I reiterati ed ininterrotti interventi legislativi in materia di semplificazione amministrativa hanno rafforzato i doveri di trasparenza amministrativa e di obblighi di comunicazione. Tuttavia, le c.d. semplificazione in realtà hanno spesso aumentato la complessità delle procedure ed imposto numerosi obblighi di celerità alla P.A. . Di qui l’esigenza non solo di avere fermi i princìpi generali che regolano l’attività amministrativa, ma anche le tecniche di redazione dei differenti atti con particolare riguardo alla corretta individuazione delle disposizioni, alla stesura di una compiuta motivazione.im grado di superare agevolmente il sindacato di legittimità del giudice amministrativo ed evitare dubbi sulla correttezza dell’agire.

PROGRAMMA
 

I° PARTE - 13 FEBBRAIO ORE 10.00 - 13.00

Ore 10,00
Apertura dei lavori

Moderatore
Francesco TUCCIO (Presidente A.N.U.T.E.L.)

Relatore:
Umberto REALFONZO (Già Componente del Consiglio di Stato e Presidente TAR Abruzzo - Componente del Comitato Scientifico e Docente A.N.U.T.E.L.)

METODOLOGIA GIURIDICA E LOGICA
- La logica giuridica e la logica linguistica
- La semplificazione del linguaggio amministrativo in relazione ai destinatari ed il linguaggio da utilizzare nei documenti ufficiali

LA FORMA E IL CONTENUTO DEGLI ATTI E DEI PROVVEDIMENTI: PROFILI GENERALI
- Atto e provvedimenti amministrativi: autoritarietà, imperatività, esecutorietà, esecutività, inoppugnabilità, tipicità. Gli elementi essenziali degli atti amministrativi: soggetto agente, oggetto, contenuto, forma, volontà, fine tipico, elementi accidentali.

LA STESURA E LA REDAZIONE DEGLI ATTI DI CARATTERE GENERALE, REGOLAMENTARE E NORMATIVO E DI QUELLI A CONTENUTO PROVVEDIMENTALE
- Le distinzioni degli atti in funzione del loro contenuto e della loro fonte: atti amministrativi unilaterali e collegiali, meri atti amministrativi e provvedimenti
- I soggetti coinvolti nella redazione dell’atto: dall’istruttoria all’atto finale
- Gli elementi necessari e accidentali dell’atto amministrativo: determinazioni, deliberazioni, autorizzazioni, diffide, sospensioni, revoche/annullamenti in autotutela, ecc.
- La partecipazione dei privati nella redazione dell’atto
- La definizione dei contenuti

Ore 13,00
Chiusura dei lavori

II° PARTE - 20 FEBBRAIO ORE 10.00 - 13.00

Ore 10,00
Apertura dei lavori

Moderatore
Francesco TUCCIO (Presidente A.N.U.T.E.L.)

Relatore:
Umberto REALFONZO (Già Componente del Consiglio di Stato e Presidente TAR Abruzzo - Componente del Comitato Scientifico e Docente A.N.U.T.E.L.)

  GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROVVEDIMENTO
- Intestazione e preambolo
- Riferimenti normativi obbligatori e facoltativi;
- Motivazione esplicita e motivazione per relationem;
- Dispositivo
- Data e luogo di sottoscrizione e firma digitale
- La clausola enunciativa di impugnabilità

ATTI CHE NECESSITANO DI UNA FORMALE MOTIVAZIONE ED ATTI DI TIPO RICOGNITIVO
- La valutazione degli interessi pubblici
- La valutazione delle risultanze istruttorie nelle autorizzazioni
- La definizione dei contenuti
- La determinazione finale
- La rilettura critica del provvedimento

PARTICOLARI TIPOLOGIE DI ATTI
- Circolari interne e le istruzioni applicative
- Verbalizzazioni
- Sommari processi verbali
- Verbali ispettivi

CONTENUTI E FINALITÀ DEI SINGOLI ATTI AMMINISTRATIVI
- Documentazioni, certificazioni e attestazioni
- I sommari processi verbali
- Gli accordi e gli atti negoziali
- I pareri
- I provvedimenti autoritativi

Ore 13,00
Chiusura dei lavori 

III° PARTE - 27 FEBBRAIO ORE 10.00 - 13.00

Ore 9,00
Apertura dei lavori

Moderatore
Francesco TUCCIO (Presidente A.N.U.T.E.L.)

Relatore:
Umberto REALFONZO (Già Componente del Consiglio di Stato e Presidente TAR Abruzzo - Componente del Comitato Scientifico e Docente A.N.U.T.E.L.)

  IL VALORE GIURIDICO DELLE COMUNICAZIONI
- Le comunicazioni normativamente disciplinate:
- pubblicazioni
- notificazioni
- pubblici proclami
- avvisi al pubblico
- bandi di gara

GLI ATTI NON NECESSARIAMENTE PROVVEDIMENTALI CHE NECESSITANO COMUNQUE DI MOTIVAZIONE
- Il preavviso di rigetto e di archiviazione
- La certificazione del silenzio assenso
- Le determinazioni degli atti positivi o negativi di controllo delle attività liberalizzate
- La verifica istruttoria delle autodichiarazioni: errori, inesattezze, incompletezze
- Certificazione del silenzio rigetto

IL PRINCIPIO DELL’AFFIDAMENTO E LE COMUNICAZIONI “POLITICHE” NELLA PRASSI E NELLA LEGGE 150/2000
- Il piano della comunicazione istituzionale
- I contenuti della comunicazione tra trasparenza e propaganda
- Comunicati stampa
- Manifesti
- Siti web
- E-mail e sms
- I post sui social

IL RILIEVO GIURIDICO DELLE COMUNICAZIONI INTERNE E DELLE RELATIVE MOTIVAZIONI
- L’atto interno di avvio del procedimento d’ufficio
- Atti istruttori, di interruzione o di sospensione del procedimento
- La corrispondenza interna tra i responsabili dell’istruttoria ed i responsabili della decisione
- I possibili conflitti
- I reciproci obblighi e doveri di formalizzare e di motivare le proprie posizioni anche in relazione alle possibili responsabilità

Ore 13,00
Chiusura dei lavori 

ATTESTATO DI PARTECIPAZIONE

A conclusione dei lavori verrà inviato l'attestato di partecipazione, identificato con il relativo numero di protocollo, direttamente sulla email indicata in fase di prenotazione.